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La bella follia dell'entusiasmo
Testata: La Città
Data di uscita: mercoledì 12 dicembre 2012
Di Alessandro Misson*.
TERAMO - Domani, alle ore 18, nell’Auditorium San Carlo del Museo Archeologico sarà presentato il libro “Il cono si racconta”. Il volume, edito dalla casa editrice Duende e realizzato dell’azienda Ali d’Oro a cura di Antonella Gaita, raccoglie nove storie scritte da autori teramani: Franca Scagliarini, Antonio D’Amore, Antonello Foglia, Patrizia Di Donato, Fiore Zuccarini, Caterina Falconi, Francesco Camerini, Patrizia Lombardi e Simone Gambacorta. La presentazione sarà moderata dal giornalista Rino Orsatti. In questa intervista Vanni Di Giosia spiega come è nata questa pubblicazione.
Come è nata questa idea?
“L’idea è nata durante una delle riunioni settimanali tra me, mia sorella Antonella - con la quale condivido la gestione dell’Azienda - il nostro addetto stampa Antonella Gaita e il grafico Maurizio Mancini, volte ad individuare nuove forme di comunicazione ed interazione con tutta la nostra clientela. È nata quasi come una “folle provocazione”, nella quale, poi, ci siamo via via sempre più “ritrovati” grazie anche all’entusiasmo di tutti coloro che abbiamo coinvolto. Una forma di “follia collettiva” divenuta nel tempo molto più seria”.
Di cosa si tratta esattamente?
“Abbiamo chiesto alle brillanti penne di Caterina Falconi, Patrizia Di Donato, Franca Scagliarini, Patrizia Lombardi, Francesco Camerino, Antonio D’Amore, Antonello Foglia, Simone Gambacorta e Fiore Zuccarini di scrivere un breve racconto che avesse come protagonista o co-protagonista il cono per gelato. Le storie, poi, sono state pubblicate, di volta in volta, sul nostro sito internet www.alidoro.it (attualmente ci sono solo degli stralci ndr) e poi racchiuse in questo piccolo volume edito da Duende Edizioni e a cura di Antonella Gaita”.
Il libro ha anche una finalità sociale…
“Abbiamo voluto dare alla nostra iniziativa anche un concreto valore sociale. Il ricavato della pubblicazione, infatti, sarà interamente devoluto, alla Fondazione Anffas Onlus di Teramo per la realizzazione di una palestra attrezzata per l’età evolutiva presso il Centro di Riabilitazione “Sant’Atto”, all’interno del progetto “Dall’infanzia alla preadolescenza. Imperativo: crescere”. Colgo l’occasione per ringraziare l’Anffas nelle persone di Idetta Galvani e Paolo D’Angelo per l’entusiasmo e la sensibilità dimostrata”.
Cultura, sociale ed economia dialogano e si intersecano perfettamente…
“Sì, è vero. Abbiamo voluto dimostrare che può esserci contaminazione tra questi mondi apparentemente lontani e che, dalla loro interazione sinergica, possano scaturire opportunità di crescita. Nel nostro dna di imprenditori, infatti, i valori di riferimento sono la tradizione, la passione e l’innovazione e anche il progetto “Il cono si racconta” ne è il risultato”. Abbiamo cercato di mettere in rete un po’ di cultura d’impresa, un po’ di cultura con la “C” maiuscola e il sociale. In un momento difficile come quello che oggi stiamo attraversando, un percorso come quello che abbiamo fatto, credo che abbia ancora più valore”.
Dove possiamo trovare il libro?
“Nelle librerie e online sul sito della casa editrice Duende. Ma anche sul nostro sito internet e su quello della Fondazione Anffas attraverso un contributo”.
Progetti futuri?
“Nella nostra continua follia, spinti dall’entusiasmo stiamo già ideando una seconda edizione. Ma di questo, te ne parlo un’altra volta. Se vorrai! Posso, però, anticiparti che a fine gennaio saremo, di nuovo, al Sigep di Rimini, giunto alla 34^ edizione, con una serie di novità. Non dimenticare che rimaniamo sempre orgogliosamente produttori di coni e cialde per gelato”.
Ma non ci puoi anticipare proprio nulla?
“Sarà sicuramente una novità per coccolare non solo il dolce”.
E noi la attendiamo… scusa Vanni, tanto per concludere… Un grazie a…
“Come Ali d’Oro desideriamo ringraziare tutto colori che hanno vissuto, creduto, lavorato e condiviso questo progetto. In fin dei conti “Il cono si racconta” è un po’ la nostra vita”.
*Direttore de "La Città" quotidiano e "Il Cittadino" mensile di Teramo.