Autore: Nicola Catenaro
[...] Uno strano sms proveniente da un numero sconosciuto: Ciao Giovanni, ti ho rivisto con piacere. Non vendo più giornali e ti rivedrei con piacere. Chiamami. Nessuna firma, ma avevo intuito subito da chi arrivasse quell’invito. La sera precedente, durante la manifestazione in Prefettura, l’incontro dopo un numero imprecisato di anni. Occhi verde smeraldo. Capelli castani raccolti sopra la nuca con un fermaglio d’argento e brillanti. Un abitino di chiffon blu scuro, con riflessi violacei, che le avvolgeva il corpo asciutto e atletico. E poi quella sua mano che si era posata così delicatamente sulla mia, avvolgendola e stringendola. Quasi accarezzandola. Non ricordavo che Alessandra, la mia ex compagna di liceo, fosse così interessante. Prima di allora, l’avevo rivista in una sola occasione al mare [...].
Nicola Catenaro è nato il 2 settembre 1971 a Teramo, dove ha conseguito la maturità classica e si è laureato in Giurisprudenza. Dal 2003 è giornalista professionista e attualmente collabora con il «Corriere della Sera». Ha fondato il blog d’informazione locale «Storieabruzzesi.it» ed è direttore responsabile del periodico «Cuore volontario» edito dal CSV di Teramo. È autore di racconti, poesie e canzoni. Nel 2006 è risultato finalista del Premio Teramo con il racconto “La porta di ferro”. Ha pubblicato la raccolta di poesie Grandangolo (Ricerche&Redazioni, 2007) e i volumi di racconti La porta di ferro e altri racconti (Ricerche&Redazioni, 2009) e Il diavolo all’incrocio (Galaad Edizioni, 2012).