Autore: Giovanni Agnoloni
La folla era compressa in uno spazio vuoto, una sorta di radura in mezzo a un bosco. La gente si spostava silenziosamente da un lampione all’altro. Il cielo era di un buio talmente fitto che le luci di un milione di stelle, da sole, non sarebbero bastate a illuminare la zona.
Quello era il problema principale degli abitanti del sistema di Vega: avevano bisogno della luce del giorno per vivere. Quando scendeva la notte, erano costretti a dormire, perché solo tenendo gli occhi chiusi potevano sopravvivere nell’oscurità. Soltanto in circostanze molto speciali, come stanotte, osavano uscir fuori dopo che la stella era tramontata e il colore verdastro dell’atmosfera era diventato di un nero profondo.
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Giovanni Agnoloni (Firenze, 1976) è scrittore, traduttore e blogger. È autore dei romanzi "Sentieri di notte" (Galaad Edizioni, 2012; pubblicato anche in spagnolo come "Senderos de noche", El Barco Ebrio 2014), "Partita di anime" (Galaad, 2014) e "La casa degli anonimi" (Galaad, 2014), che fanno parte della serie letteraria "della fine di internet”, il cui ultimo episodio sarà edito nell'autunno 2016. Membro dell’avanguardia connettivista, ha inoltre pubblicato tre saggi imperniati sulle opere di J.R.R. Tolkien, ed è curatore di una raccolta internazionale di articoli sul tema. Ospite di residenze letterarie in Italia, Croazia, Danimarca, Spagna e Slovenia, ha tradotto libri di Jorge Mario Bergoglio, Amir Valle, Peter Straub e Noble Smith, e saggi su J.R.R. Tolkien e Roberto Bolaño. Il suo sito è http://giovanniag.wordpress.com.