Autore: Loredana Di Giampaolo
Nel Simposio di Platone, per spiegare il mistero della forza travolgente dell’amore, si narra un mito fantasioso, bizzarro e scintillante di arguzia. Gli uomini, in origine, erano formati dalla stretta unione di due corpi: quattro erano le braccia e quattro le gambe; dal collo uscivano due facce; potevano camminare avanti e indietro e correvano rotolandosi in cerchio sulle mani e sui piedi. Forti e superbi, tentarono di assalire gli dei dando la scalata al cielo. Zeus li punì spaccandoli in due e a ogni metà Apollo rivoltò la faccia in senso opposto e guarì le ferite del taglio. Nacquero così gli individui odierni, ciascuno dei quali va ricercando la metà perduta per ristabilire l’antica unità. Da questa aspirazione instancabile al ricongiungimento è sorto l’amore. Ciascuno di noi è dunque un essere dimezzato, sempre alla ricerca della propria parte complementare. È così da sempre, e così sarà fino alla notte dei tempi. [...]
Loredana Di Giampaolo, laureata in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di Chieti, è stata insegnante di greco e latino nel Liceo Classico “M. Delfico” di Teramo, ed è ora Dirigente Scolastico dell’IIS “Delfico-Montauti” e del Convitto Nazionale “M. Delfico”. È docente di “Cultura del mondo classico” per la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo nell’ambito del Master di I livello in “Modelli didattici e innovazioni tecnologiche per l’insegnamento”, e del Corso di Perfezionamento in “Didattica, integrazione e innovazione”. Per la stessa facoltà ha insegnato nel Workshop “Forme della narrazione dal mito agli Hunger Games”. Nel 2012 è stata insignita del Premio Donna dall’Associazione Culturale Teramo Nostra. È sposata con Umberto Cantarelli e ha due figli, Francesca e Andrea.